RIABILITAZIONE DELLO SPORTIVO
La passione della proprietà per lo sport ha trovato modo di manifestarsi anche nella propria attività di impresa. Nel centro è presente un’area dedicata alla riabilitazione dello sportivo, professionista o amatoriale.
Lo sportivo, diventato utente, viene accompagnato da specifico personale lungo un percorso che prende le mosse dalla fase post-traumatica o post-chirurgica e si conclude con il superamento della disabilità.
La tecarterapia è la nuova frontiera della fisioterapia, applicata al mondo dello sport professionistico e nel campo del benessere. La tecarterapia rappresenta una svolta rivoluzionaria nella patologia traumatologica non chirurgica, nella patologia osteoarticolare e dei tessuti molli. L’efficacia della tecarterapia si basa sulla possibilità di trasferire energia biocompatibile ai tessuti lesi, inducendo all’interno le cosiddette correnti di spostamento, ripristina la fisiologia tissutale mediante l’ipertermia (incremento della temperatura interna) profonda e l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule dei tessuti trattati.
Essa svolge in sintesi tre azioni fondamentali:
- una immediata ed efficace azione analgesica sulle terminazioni nervose.
- Un’azione drenante sui tessuti.
- Una stimolazione funzionale del circolo periferico attraverso l’incremento della temperatura endogena.
La Tecarterapia è in grado di trattare con efficacia e in tempi brevi diverse patologie: patologie dolorose infiammatorie, osteoarticolari e mucolari quali rizoartrosi, epicondilite e epitrocleite, s. del tunnel carpale, s. da conflitto sub-acromiale, fascite plantare, metatarsalgia, cervicalgia, cervicobrachialgia, lombalgia, e lombo sciatalgia. Lesioni traumatiche acute o postumi di fratture. Nel post chirurgico protesico. Medicina estetica (cellulite).
E’ controindicata nelle donne in gravidanza nei soggetti portatori di pacemaker, nei soggetti insensibili alla temperatura.
La laserterapia consiste nell’utilizzare, per scopo terapeutico, gli effetti prodotti dall’energia elettromagnetica generata da una sorgente di luce laser.
Gli scopi della laserterapia sono sostanzialmente due: antidolorifico e antinfiammatorio.
L’azione antidolorifica è dovuta all’aumento della soglia della percezione delle terminazioni nervose e dalla liberazione di endorfine.
L’effetto antinfiammatorio è dovuto all’aumento del flusso sanguigno conseguente alla vasodilatazione.
Il laser ad alta potenza arriva ad una certa profondità, fino a 5-6 cm, ed è pertanto indicato nelle patologie muscolo-tendinee o traumatiche articolari. La laserterapia è controindicata nei casi di gravidanza, epilessia e neoplasie.
- a livello del passaggio osseo tendineo;
- a livello delle calcificazioni intramuscolari;
- a livello delle discontinuità ossee nelle patologie di mancata saldatura dei monconi ossei;
- nel ripristino dei processi di riparazione ossea ove si registri un ritardo di consolidazione o una evidente pseudoartrosi;
- nel caso di esiti fibrotici e/o calcifici delle lesioni muscolari, quali strappi e lesioni da schiacciamento o da taglio;
- nelle patologie tendinee o nelle patologie da sovraccarico, in particolare nelle tendinopatie croniche resistenti ad altre terapie;
Con questo termine si intende l’utilizzo del freddo per scopi terapeutici. Dopo un infortunio o un intervento, la lesione che si determina spesso produce gonfiore: il freddo applicato precocemente è la migliore soluzione per combatterne la formazione. L’effetto più importante della crioterapia è la vasocostrizione, che riduce il sanguinamento e l’edema tissutale. Inoltre, l’azione del freddo sulle terminazioni nervose sensitive ne diminuisce l’eccitabilità, producendo un’analgesia temporanea.
Lo ShockMaster ICE-CT a infrarosso (IR) è un nuovo standard creato nei trattamenti di crioterapia, esso raccoglie e raffredda l’aria dall’ambiente ma, soprattutto é la prima apparecchiatura di crioterapia con un sistema (bio-feedback) a infrarosso che assicura una temperatura costante nella zona da trattare. Il manipolo intelligente misura la temperatura nella zona trattata e adegua automaticamente il flusso d’aria secondo la temperatura raggiunta dalla pelle.
Per misurare la forza e la resistenza muscolare si utilizzano dinamometri isocinetici computerizzati in grado di dare valori precisi sui quali programmare l’attività riabilitativa.
Questi strumenti sono in grado di misurare la forza dei muscoli che governano i movimenti dei distretti anatomici più frequentemente soggetti a infortuni (spalla, ginocchio e caviglia).
Il test è sempre effettuato comparando i due arti e questo permette di quantificare il deficit in termini di percentuale.
Vengono programmati test di controllo fino al raggiungimento del 100%, considerata una condizione indispensabile per consentire la ripresa dell’attività sportiva: i muscoli tonici sono una componente determinante della prevenzione del re-infortunio.
L’osteopata valuta, tratta e previene attraverso il trattamento manipolativo di muscoli, tessuti molli e articolazioni, adoperando tecniche di allungamento, pressione dolce e resistenza. Quando appropriato, il trattamento manipolativo osteopatico può essere complementare alla maggior parte dei trattamenti medici e riabilitativi, integrando e migliorando la valutazione e la cura del paziente.
Possono beneficiare del trattamento osteopatico: neonati, bambini, giovani e anziani, ovvero persone di qualsiasi età e impegnate in ogni tipo di professione.
Il trattamento manipolativo osteopatico può ridurre il dolore, migliorare l’abilità della persona nello svolgimento delle attività abituali e incrementare lo stato di salute. Inoltre l’osteopatia può essere molto utile in altre condizioni quali: lombalgia, cervicalgia, dolori vertebrali, problemi posturali derivanti da scorrette posizioni lavorative o dalla gravidanza, traumi da sport, cefalea ed emicrania, otiti, vertigini, sinusiti, stipsi, sinusiti, asma, sindrome del tunnel carpale; dolori mestruali e altre problematiche ancora.